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Il nostro impegno per L’Emilia

Mancano poche ore alla partenza del primo gruppo di volontari e mezzi del 168° Nucleo Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sesto San Giovanni.
La destinazione assegnata è Faenza, in provincia di Ravenna, dove l’autocolonna arriverà alle 8 del mattino dopo aver radunato altre squadre provenienti da Bollate, Grumello del Monte e Bagnolo Mella.

Il nostro gruppo arriverà con idrovora, torre faro e generatore e sarà a disposizione del coordinamento locale per una settimana.

Ne approfittiamo per ricordare ai tanti volontari che vogliono unirsi di non farlo mai in autonomia e con mezzi propri ma di dichiarare la propria disponibilità e dotazione e di rivolgersi agli enti preposti. Nel caso di Ravenna potete mandare una email a vogliodareunamano@comune.ra.it e mettervi a disposizione del Comune che organizzerà il vostro aiuto in modo coordinato e sicuro.

In questa emergenza in particolare è indispensabile recarsi sul posto con protezioni fino alla vita senza punti di separazione (tute) e stivali facilmente igienizzabili: dotatevene urgentemente prima di dar loro disponibilità. Approfittate dell’occasione per iscrivervi alla Protezione Civile per ricevere la necessaria formazione (gratuita) per affrontare consapevolmente la prossima emergenza.

Potete contribuire anche attraverso donazioni: fatele sempre ad enti affidabili, il nostro consiglio è di supportare quello della Protezione Civile dell’Emilia Romagna (tutti i dettagli qui)

Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Per agevolare le donazioni nell’ambito della raccolta fondi avviata dalla Regione, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, chi intende versare sul conto corrente indicato può utilizzare anche l’intestazione abbreviata: AGENZIA REGIONALE SIC.T. PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA.
Ogni euro raccolto, l’utilizzo che ne verrà fatto, verranno resocontati pubblicamente, così come è stato fatto per precedenti raccolte fondi (ricostruzione post sisma, emergenza Covid, emergenza Ucraina).